Associazione Italiana Dislessia – incontro il 18 Febbraio

Associazione Italiana Dislessia – incontro il 18 Febbraio

L’associazione Italiana Dislessia ha organizzato un incontro di Formazione presso l’ISTITUTO CANOVA di Vicenza il giorno 18 FEBBRAIO “VERIFICA E VALUTAZIONE, PROVE INVALSI ED ESAMI DI STATO”

Visto quanto richiesto dal comma 124 della legge 107/2015, ed in particolare per quanto esplicitamente indicato tra le Priorità ( punto 4.5 “Inclusione e Disabilità”) delle linee guida del piano per la formazione dei docenti del prossimo triennio 2016-2019 considerando che Una delle caratteristiche distintive della scuola italiana è l’attenzione all’ inclusione e che attualmente, sono circa 258.000 le classi e 420.000 gli alunni certificati con disabilità e DSA, l’invito sia cosa gradita.

Importante è interpretare l’inclusione come modalità “quotidiana” di gestione delle classi, ricordando che la diversità pone all’azione didattica ed educativa una grande sfida: essere capaci di fronteggiarla, disponendo di adeguate competenze nelle strategie didattiche inclusive, rispondendo non solo ai bisogni degli alunni disabili o con Disturbi Specifichi di Apprendimento, con altre difficoltà o disturbi evolutivi e con svantaggio sociale e culturale, ma innalza la qualità dell’apprendimento di tutti gli alunni.

Aid si pone l’obiettivo contribuire alla progettazione curricolare per renderla sempre più flessibile e aperta a differenti abilità, attenta all’accrescimento di competenze complementari sviluppate che concorrono al percorso educativo personalizzato degli studenti.

Aid desidera proporre azioni in piena coerenza con le LINEE STRATEGICHE del piano per la formazione dei docenti del prossimo triennio 2016-2019 rafforzando la capacità di ogni scuola di realizzare elevati standard di qualità nell’ inclusione, anche attraverso la formazione di figure di referenti, coordinatori, tutor dell’inclusione e promuove e favorisce la relazione con le famiglie e le associazioni valorizzando la condivisione di obiettivi e le modalità di lettura e di risposta dei bisogni.

Riunione dei gruppi PIU’ ed Emotivamente

Riunione dei gruppi PIU’ ed Emotivamente

Sabato 29 si sono riuniti il Gruppo PIU’ e il Gruppo Emotivamente.

Nei prossimi giorni il gruppo PIU’ incontrerà la prof Longo e la psicologa d istituto per concordare alcune iniziative ed attività.

Il gruppo Emotivamente ha iniziato ad elaborare gli argomenti per le serate a tema e ha stabilito di dare diffusione di quelle organizzate sul territorio da altri enti. Si è ritenuto di tenere distinti i due gruppi, contrariamente a quanto si stava pensando di fare, in quanto diverse sono le finalità, anche se ovviamente i due gruppi di lavoro sono strettamente connessi.

Il gruppo Emotivamente pensava di organizzare al momento tre serate:
1) la prima il 9 novembre con i rappresentanti delle Associazioni INTERCULTURA, EUROCULTURA e ROTARY, dopo che avranno incontrato i ragazzi nelle assemblee studentesche del 5 e 7 novembre, per dare informazioni alle famiglie circa le opportunità offerte di stage lavorativi e di studio all’estro. Inoltre, ad inizio serata i genitori, candidati per il rinnovo del Consiglio di Istituto, incontreranno i rappresentanti di classe per presentare la lista e il programma.
2) la seconda il 13 dicembre, durante la quale verrà presentato ai genitori il progetto RI GENERAZIONE e il progetto SCRUM da parte di docenti della scuola. A seguire interverrà la psicologa d istituto e l’associazione Creativamente che parleranno di “Metodo di studio”
3) a marzo (data da decidere) si sta pensando di organizzare una serata per genitori e ragazzi sui Social: applicazioni utili, nozioni riguardanti WEB, pericoli della rete con la polizia postale e alcuni ragazzi del Rossi. Se riusciamo, un percorso per i ragazzi sull uso dei social, pericoli, comportamenti scorretti, cyberbullismo   4) e tra marzo ed aprile un’altra serata sull’uso dei social dedicato ai genitori che vedrebbe i ragazzi nel ruolo inedito di docenti.

Vi terremo aggiornati
Gruppo Più e Gruppo Emotivamente.

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Costituzione del Gruppo Più

Costituzione del Gruppo Più

Perchè abbiamo costituito il Gruppo Più?

Il 19 dicembre 2015 presso la sede del Comitato dei Genitori dell’ITIS Rossi si è costituito il Gruppo Più, gruppo con interesse sulle difficoltà di apprendimento/DSA o Bisogni Educativi Speciali.

A livello nazionale la percentuale di ragazzi con Disturbo Specifico di Apprendimento (= DSA, cioè dislessia, disortografia, discalculia) nelle scuole è del 4/5% a cui si aggiunge un 16% di alunni con altre difficoltà, quindi circa un 20%.

I ragazzi con DSA hanno un quoziente intellettivo nella norma, spesso molto più alto, ma se non imparano con adeguati strumenti e con una certa metodologia didattica rischiano il fallimento.

Altri studenti che incontrano difficoltà più generali, soprattutto al biennio, ma non solo, vengono spinti a cambiare scuola, scegliendo percorsi più “semplici”. Questa è la strada più semplice, ma non sempre è la più conveniente, sia per il ragazzo che non sfrutterà al massimo le sue capacità, sia per la scuola stessa, che viene a perdere menti spesso brillanti e capaci di creatività e innovazione.

L’ITIS Rossi nel tempo è un po’ cambiato, con positivi segnali di apertura, ma molto resta da fare e comunque si può migliorare.

Per questo abbiamo pensato di costituire il Gruppo Più che nasce dall’esigenza di ricercare delle risposte alle difficoltà che quotidianamente i ragazzi con DSA o altri bisogni educativi e didattici devono affrontare per imparare al meglio in una scuola attualmente ancora poco inclusiva.

I nostri obiettivi

  • Offrire un punto di riferimento per i genitori, costituendo un gruppo di mutuo aiuto
  • Dare informazioni alle famiglie sulla dislessia
  • Promuovere la cultura della didattica inclusiva all’interno della scuola, come arma vincente contro la dispersione scolastica e l’abbondono
  • Sensibilizzare i ragazzi/compagni di classe sul tema, per favorire la collaborazione, e imparare ad accogliere e a lavorare in gruppo, vivendo la diversità come valore
  • Creare ponti, non muri, con la scuola e le diverse figure che la compongono (Dirigente, Funzioni strumentali, Docenti, Psicologa, Personale ausiliario e amministrativo), cercando di risolvere le criticità con il dialogo e imparando a metterci nei panni degli altri, nel rispetto dei ruoli specifici.
  • Offrire collaborazione a diverso titolo (contatti, agganci, …) alla scuola per l’organizzazione di corsi di aggiornamento per docenti.