Bisogna saper apprezzare… (di Luca Stella)

Bisogna saper apprezzare… (di Luca Stella)

Come molti di noi sanno, Luca Stella è uno dei “nostri ragazzi” che frequenta l’Istituto Rossi. Questa estate ha subito un grave incidente con lo scooter. E’ stato in coma per tre settimane ed ora, lentamente, si sta riprendendo tornando alla vita di sempre. Il 25 dicembre ha scritto un articolo sul sito del giornalino scolastico, THE ROSSI TIMES, dal significativo titolo “Bisogna saper apprezzare…” che riportiamo di seguito, con l’augurio di rivederlo presto a scuola.

Luca

Ciao a tutti, sono Luca Stella.

Volevo dire a tutti quello che mi è successo quattro mesi fa.
Io di solito andavo in moto, e quel giorno ho fatto un incidente con lo scooter.
Dopo tre settimane di coma, sono passato nel reparto riabilitativo e qui è subito cominciato il mio lungo percorso verso la guarigione.
Sono stati i giorni più difficili della mia vita perché all’inizio i miei pensieri non sempre erano positivi, perché non è facile per un ragazzo della mia età vedersi seduto in una sedia a rotelle e avere sempre bisogno degli altri per QUALSIASI cosa, anche per le cose più banali.
Con l’andare dei giorni il mio fisico ha fortunatamente reagito, e, con l’aiuto dello staff ospedaliero, al quale dovrò sempre dire “Grazie!” sono arrivato ad avere una certa autonomia.
Il mio percorso continuerà ancora, per un periodo di tempo, ma già il pensiero di essere a casa con la mia famiglia, parenti ed amici mi da carica per poter migliorare sempre di più!
Tutto ciò mi ha fatto capire che non bisogna mai dare nulla per scontato e bisogna saper apprezzare anche quelle che a volte sembrano cagate.
L’unica cosa che voglio dirvi è che la vita è bella e anche se qualche volta non va come noi avevamo previsto, non bisogna mai perdere le speranze perché vale la pena lottare sempre perché è il miglior dono che abbiamo avuto.
Saluto tutti voi con l’augurio di rivedervi presto!
Ciao da Luca

FABLAB

FABLAB

UNA NUOVA FRONTIERA PER RICERCA E SVILUPPO

Da qualche tempo hanno cominciato a diffondersi nelle nostre città i FABLAB.
Questo termine deriva dall’abbreviazione di “Fabrication laboratory” (laboratorio di fabbricazione).
Di fatto si tratta di una sorta di officina dotata di strumenti digitali, atti alla creazione di un’ampia gamma di oggetti, dai prototipi tramite stampante 3D alla realizzazione del pezzo vero e proprio grazie, ad esempio, a delle frese a controllo numerico.

Il progetto è entrato solo recentemente nelle scuole, dove gli studenti, con l’aiuto dei docenti, possono creare tutto quello che sono in grado di immaginare e progettare.

L’importanza della diffusione nelle scuole sta nel fatto che molti giovani dimostrano un’elevata confidenza con la tecnologia, ma la vivono più nell’utilizzo passivo che nell’apprendimento del suo funzionamento. Con il FABLAB infatti, si va a creare un diverso tipo di apprendimento, cioè l’imparare facendo, rendendo finalmente concrete le proprie idee.

Anche nella nostra scuola sta prendendo piede questa nuova iniziativa.
I ragazzi hanno a disposizione alcuni macchinari molto utili, tra cui stampante 3D, laser cutter, frese a controllo numerico, plotter, ecc.
Come ogni progetto ha bisogno però di finanziamenti (leggi qui per saperne di più) per poter effettivamente prendere piede nel nostro istituto.
A questo scopo, la Fondazione NordEst, sostenuta da altre compagnie, ha cominciato una raccolta fondi da destinare a tutte le idee approvate dalle scuole del nord-est, tra le quali anche la nostra.

Solo collaborando i progetti migliori prendono vita.

Luca Zuanetto

Nasce il “The Rossi Times”

Nasce il “The Rossi Times”

Da quest’anno parte un nuovo servizio, nato dalla collaborazione tra il Comitato Genitori ed un gruppo di studenti che ha dato vita alla redazione del giornale scolastico.
Le ragazze ed i ragazzi del “The Rossi Times”, questo il nome del giornale, racconteranno la vita nella scuola vista dai ragazzi, le problematiche, ma anche i successi dei singoli e dei gruppi con interviste e racconti, parleranno delle esperienze vissute insieme.

The Rossi Times

Alla redazione del “The Rossi Times” va il riconoscimento del Comitato Genitori per l’impegno assunto e l’invito a proseguire con entusiasmo su questo percorso. Il dialogo ed il confronto non può che aiutare i ragazzi a crescere ed imparare ad assumersi la responsabilità di decidere del proprio futuro.
Proprio per questo il Comitato,  valutata l’importanza del servizio per gli studenti, ha deciso di sostenere l’iniziativa dei ragazzi dedicando uno spazio nel proprio sito in cui scrivere e pubblicare le news studentesche. Potrete, quindi, leggere e seguire il giornale scolastico nella categoria The Rossi Times.

Buon lavoro alla redazione e buona lettura a tutti.

STOP A BULLISMO E DROGHE CON UN SMS

STOP A BULLISMO E DROGHE CON UN SMS

Si combatte con un messaggio la battaglia contro spacciatori e bulli nelle scuole 

Il bullismo è il comportamento di chi cerca, con prevaricazione e sopraffazione, di imporre la propria personalità ad altri o ad un singolo.

Sono state più di duemila le segnalazioni di bullismo nel passato anno scolastico 2013-2014, negli Istituti del nostro Paese. Un numero importante, considerando che all’appello mancano tutti coloro che non hanno avuto il coraggio di denunciare i loro persecutori.

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Si parla sempre più spesso delle vittime del bullismo, ma quanto a fondo davvero le conosciamo?
Pochi possono davvero rendersi conto dei devastanti effetti psichici del bullismo a danno di individui più fragili ed insicuri.
Conseguenze psicologiche che non si risolvono nemmeno con l’allontanamento dal soggetto prepotente, il quale, come una subdola malattia, ha insinuato nella mente della vittima un senso di impotenza ed inferiorità, il più delle volte non curabile se non per mezzo di un aiuto professionale.

Per giocare un ruolo importante nell’affrontare questa piaga sociale, non è necessario conoscere a fondo il bullismo: questi gesti infatti, sono in ogni angolo, e noi lo sappiamo bene, ma spesso è più facile girarsi dall’altra parte.

Ma il bullismo non è l’unico problema nella nostra scuola. Esiste un altro “mostro”: la droga. Uso e spaccio sono manifestazioni di un ulteriore disagio che va fermato.

Da oggi, di fronte a tutto questo, non si è soli.
Infatti, oltre alla sempre valida richiesta d’aiuto a docenti o genitori, il Ministero della Pubblica Istruzione offre un nuovo servizio per tutelare coloro che non vogliono chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie. Basta inviare un SMS gratuito al 43002 indicando la provincia in cui si è verificato l’atto di bullismo od il consumo di sostanze stupefacenti.

Perciò, se assisti o sei vittima di bullismo, oppure sei testimone di spaccio di sostanze illegali, non avere paura e fai la tua parte inviando una segnalazione o parlandone con qualcuno che possa aiutarti.

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Benvenuti al The Rossi Times

Benvenuti al The Rossi Times

Ritorna nel nostro Istituto, in una versione completamente nuova e digitale, il giornalino scolastico! 

Il nuovo “digi-giornale” dell’Istituto Rossi vuole essere un efficace intermediario tra studenti, genitori e docenti. Troverete articoli nati dalle vostre segnalazioni di avvenimenti positivi e non, che interessano la nostra scuola. Scriveremo divertenti interviste, proporremo sondaggi costruttivi, valorizzeremo le eccellenze presenti tra noi e ci attiveremo per gestire le vostre segnalazioni.

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Il The Rossi Times è uno spazio completamente dedicato a noi studenti, aperto a tutti coloro che vogliono rimanere informati sulle news scolastiche.

Il primo passo verso un cambiamento è conoscere a fondo il tema di cui si vuole discutere, il secondo è creare un gruppo unito e coeso, pronto al confronto e ad un dialogo attivo e propositivo.

Come utilizzare il The Rossi Times?

Inviate le vostre segnalazioni all’indirizzo therossitimes@gmail.com. Le mail verranno lette ed analizzate per creare poi un articolo che sarà pubblicato sul giornalino.
Per ogni articolo individueremo il grado di interessamento che ci aiuterà a capire per quali problematiche attivarci.

Per diventare uno strumento valido, il The Rossi Times ha bisogno della collaborazione di tutti. È la nostra occasione per parlare con un’unica voce, chiara e forte.

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