NonsoloVicenza: il “Rossi” è nel mondo

NonsoloVicenza: il “Rossi” è nel mondo

Nel seminterrato dell’Istituto ha sede l’ ONLUS che ha già raccolto e investito quasi un milione di euro.

 

La WITAR ONLUS – Associazione Istituto Tecnico Alessandro Rossi nel Mondo è una associazione ‘profit’, sorta il 18 settembre 2002 per iniziativa di Federico Faggin, allora presidente dell’Associazione Ex Allievi dell’Istituto Tecnico Industriale Alessandro Rossi di Vicenza, per diffondere e sostenere la cultura tecnica nei paesi in via di sviluppo al fine di promuoverne lo sviluppo sociale ed economico.
La WITAR ha lo scopo di favorire le tradizioni culturali, formative e scolastiche dello stesso, aiutando scuole tecniche di Paesi in via di sviluppo.
Per dare un aiuto concreto alle popolazioni economicamente e tecnologicamente meno sviluppate è necessario sostenere una cultura tecnica e artigiana in modo da creare e potenziare attività produttive locali, con l’obiettivo di superare le condizioni d’indigenza e utilizzare appieno le risorse locali.

La WITAR ha fatto proprio il progetto "BURUNDI" quale prima attività concreta.
Il programma è stato avviato nel 1999 con lo scopo di sostenere il Liceo Tecnico, fondato su iniziativa della Diocesi di Ngozi, una cittadina che si trova a un centinaio di km a nord dalla capitale Bujumbura.
La scuola ha una continua necessità di finanziare la manutenzione dei macchinari e l’acquisto di materiali per consentire l’uso dei laboratori.

Se volete destinare il 5 per mille delle proprie imposte alla WITAR è possibile firmare nell’apposito spazio destinato al sostegno del volontariato, inserendo il codice fiscale della WITAR: 95074390246

BURUNDI

Assemblea del comitato: 27 aprile

Mercoledì 27 aprile, alle 20.30, ci incontriamo presso la saletta del comitato per affrontare i seguenti punti all’ordine del giorno:

1. organizzazione della giornata per la consegna delle borse di studio (14 maggio)
2. relazione del nostro rappresentante nella commissione “valutazione”
3. relazione di un genitore sull’incontro del FOPAGS
4. SAL (stato avanzamento lavori ) del gruppo marketing
5. SAL sui contributi ricevuti
6. Candidature per il prossimo consiglio d’istituto
7. varie ed eventuali

Il verbale della seduta precedente è stato approvato tramite posta elettronica.

L’invito è rivolto a tutti i genitori e non solo ai rappresentanti di classe.

comitato1

Costituzione del Gruppo Più

Costituzione del Gruppo Più

Perchè abbiamo costituito il Gruppo Più?

Il 19 dicembre 2015 presso la sede del Comitato dei Genitori dell’ITIS Rossi si è costituito il Gruppo Più, gruppo con interesse sulle difficoltà di apprendimento/DSA o Bisogni Educativi Speciali.

A livello nazionale la percentuale di ragazzi con Disturbo Specifico di Apprendimento (= DSA, cioè dislessia, disortografia, discalculia) nelle scuole è del 4/5% a cui si aggiunge un 16% di alunni con altre difficoltà, quindi circa un 20%.

I ragazzi con DSA hanno un quoziente intellettivo nella norma, spesso molto più alto, ma se non imparano con adeguati strumenti e con una certa metodologia didattica rischiano il fallimento.

Altri studenti che incontrano difficoltà più generali, soprattutto al biennio, ma non solo, vengono spinti a cambiare scuola, scegliendo percorsi più “semplici”. Questa è la strada più semplice, ma non sempre è la più conveniente, sia per il ragazzo che non sfrutterà al massimo le sue capacità, sia per la scuola stessa, che viene a perdere menti spesso brillanti e capaci di creatività e innovazione.

L’ITIS Rossi nel tempo è un po’ cambiato, con positivi segnali di apertura, ma molto resta da fare e comunque si può migliorare.

Per questo abbiamo pensato di costituire il Gruppo Più che nasce dall’esigenza di ricercare delle risposte alle difficoltà che quotidianamente i ragazzi con DSA o altri bisogni educativi e didattici devono affrontare per imparare al meglio in una scuola attualmente ancora poco inclusiva.

I nostri obiettivi

  • Offrire un punto di riferimento per i genitori, costituendo un gruppo di mutuo aiuto
  • Dare informazioni alle famiglie sulla dislessia
  • Promuovere la cultura della didattica inclusiva all’interno della scuola, come arma vincente contro la dispersione scolastica e l’abbondono
  • Sensibilizzare i ragazzi/compagni di classe sul tema, per favorire la collaborazione, e imparare ad accogliere e a lavorare in gruppo, vivendo la diversità come valore
  • Creare ponti, non muri, con la scuola e le diverse figure che la compongono (Dirigente, Funzioni strumentali, Docenti, Psicologa, Personale ausiliario e amministrativo), cercando di risolvere le criticità con il dialogo e imparando a metterci nei panni degli altri, nel rispetto dei ruoli specifici.
  • Offrire collaborazione a diverso titolo (contatti, agganci, …) alla scuola per l’organizzazione di corsi di aggiornamento per docenti.